Modalità operative

La Società mantiene un filo diretto con i proprietari e gli utilizzatori dei terreni e attraverso la campagna “Prima chiami poi scavi” (call before you dig) offre un utile sistema di informazione e segnalazione.

Le valvole di arresto, ubicate all’incirca ogni 30 chilometri, consentono di isolare immediatamente da remoto sezioni del gasdotto per interventi di manutenzione o emergenze. A limitare i disagi intervengono poi expert review e processi di mitigazione.

TAP ha a cuore qualità, salute, sicurezza e ambiente, valori di cui si nutre ogni attività sin dalla fase di progettazione, e i sistemi di gestione messi in campo assicurano chiare responsabilità nelle procedure di controllo operativo di lungo periodo, in linea con i più elevati standard internazionali e le migliori prassi del settore.

Sul fronte della sicurezza, la Società si affida a un approccio proattivo che integra le attività di ispezione, monitoraggio e segnalazione attiva con il ricorso alle più avanzate soluzioni tecnologiche. Ogni sito e Paese possono inoltre contare su un piano di gestione di eventuali crisi e sul relativo programma di formazione e preparazione. 

TAP presidia costantemente le attività tecniche e commerciali di movimentazione del gas e manutenzione degli impianti, salda nel suo impegno al rispetto degli obblighi ambientali e all’osservanza delle normative locali e dei relativi codici tecnici.

Il centro di controllo italiano, presso il Terminale di Ricezione del gasdotto, effettua il monitoraggio di indicatori quali pressione, alimentazione, temperatura e flusso di gas lungo l’intero sistema di trasporto, tramite un sistema SCADA che comunica i dati rilevati attraverso cavi a fibra ottica, h24 e 365 giorni l’anno.

In linea con la normativa europea sulla trasparenza, TAP pubblica note informative sugli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché sulle quantità misurate disponibili a ciascun punto di interconnessione. I dati vengono elaborati, a garanzia che le capacità possano affluire ai punti di entrata ed essere consegnate nei punti di uscita lungo l’intero sistema.

L’International Pipeline and Offshore Contractors Association (IPLOCA) riporta, indicizza e raffronta gli indicatori chiave di prestazione (KPI) per la sicurezza, utilizzando come criteri il “tempo perso per milione di ore” e la “guida a bordo di automezzi per milione di chilometri”.

Dall'inizio delle operazioni commerciali, TAP non ha avuto incidenti QHSE significativi. La Società continua a raccogliere e registrare dati ambientali, su rifiuti ed emissioni per restare in linea con i parametri concordati a livello internazionale e le normative vigenti a livello locale. Tra gli standard  internazionali adottati figurano l’ISO 14001 per l’ambiente, l’ISO 9001 per la qualità e l’ISO 45001 per la salute e la sicurezza.

L’attuale capacità operativa è pari a 10 miliardi di metri cubi l’anno, ma con l’aggiunta di due stazioni di compressione e modifiche alle unità esistenti si opererà il raddoppio a 20 miliardi di metri cubi l’anno.