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Emergenza

Proprietari e utilizzatori dei terreni

TAP è stato progettato e realizzato in consultazione con le comunità locali dei tre Paesi attraversati, prevedendo la corresponsione di indennità per l’occupazione temporanea e permanente dei suoli.

Chi è stato interessato dalla costruzione del gasdotto?

Il processo di acquisizione dei terreni ha richiesto l’identificazione dei legittimiproprietari e la mappatura delle particelle attraversate dal progetto, lungo il tracciato del gasdotto e nei terreni destinati ad accogliere le strutture fuori terra, come le valvole di intercettazione (BVS).

TAP ha fatto visita  a tutti i proprietari e gli utilizzatori dei terreni interessati per una prima redazione dello stato dei luoghi, liquidando le indennità prima dell’inizio dei lavori. Nei casi in cui non sia stato possibile corrispondere l’indennità ai proprietari e utilizzatori dei terreni sulla base di proposte di compensazione e accordi bonari, la Società ha versato gli importi su un conto di garanzia.

In Italia:

TAP ha fatto visita a tutti i proprietari e gli utilizzatori dei terreni interessati per la redazione iniziale dello stato dei luoghi, liquidando le relative indennità prima dell’inizio dei lavori.

Nei casi in cui non sia stato possibile corrispondere l’indennità ai proprietari e utilizzatori dei terreni sulla base di proposte di compensazione e accordi bonari, la Società ha versato gli importi su un conto di garanzia in conformità a quanto previsto dai decreti ministeriali di asservimento ed occupazione temporanea.

Al termine delle attività di ripristino post construction si è proceduto alla redazione finale dello stato dei luoghi, che ha permesso di calcolare l’indennità finale in ossequio al verbale di restituzione fondi all’uopo redatto nel rispetto di quanto previsto dalla pratica italiana standard di cui al D.P.R. 327/2001 Testo Unico Espropri, art. 24, comma 3.

A tal fine TAP ha contattato tutti i proprietari e gli utilizzatori dei terreni interessati per l’attribuzione dell’indennità finale. Si invita chi non fosse ancora entrato in contatto con TAP a telefonare al numero +39 0832 835713 (segreteria) o scrivere al seguente indirizzo di posta elettronica tapitalia@tap-ag.com.

I criteri per il computo delle indennità

TAP ha approntato una metodologia solida e trasparente di computo delle indennità, basata sul valore di mercato e sui costi associati, coinvolgendo agenzie immobiliari locali e agronomi nella validazione dei valori di sostituzione di terreni e colture.

L’occupazione permanente dei terreni

TAP ha acquistato solo i terreni necessari alla realizzazione di stazioni di compressione, valvole di intercettazione. Terminale di Ricezione o altra struttura permanente fuori terra, riconoscendo indennità per l’occupazione di terreno, per eventuali strutture/opere da effettuarsi sul terreno di proprietà e per eventuali colture annuali o perenni in atto al valore di sostituzione.

L’occupazione temporanea dei terreni

Per impiantare strutture provvisorie, quali depositi per i tubi e cantieri, TAP ha affittato terreni per il tempo necessario e poi li ha restituiti ai legittimi proprietari nello stato ante operam e liberi da qualsiasi vincolo. L’indennità è stata corrisposta per mancato raccolto durante l’esecuzione dei lavori per eventuali colture annuali o perenni in atto al valore di sostituzione.

L’occupazione temporanea dei terreni con conseguente asservimento

I terreni ubicati entro la pista di lavoro del gasdotto sono stati affittati per la durata dei lavori, nel rispetto delle leggi applicabili. A seconda dei casi, è stata riconosciuta un’indennità per asservimento, limitazioni imposte, locazione temporanea durante i lavori di costruzione e frutti non percepiti.

Dialogo con il territorio

TAP è impegnata a intessere durature relazioni di fiducia e mantenere vivo il dialogo con il territorio e gli stakeholder lungo l’intero tracciato del gasdotto.
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I casi particolari

In alcuni casi si è verificata una ‘sconfigurazione del fondo’, laddove il progetto attraversava una particella di terreno, lasciandone porzioni residuate non richieste che, se troppo piccole, vedevano venir meno l’economicità di un’eventuale coltivazione.

TAP ha esaminato ogni singolo caso in separata sede facendo valere, all’occorrenza, per il residuato gli stessi principi risarcitori applicati alla porzione di terreno principale.

Gli utilizzatori dei terreni

Laddove il terreno era  coltivato da un soggetto che non ne era proprietario, l’indennità è stata divisa tra proprietario e conduttore. Al proprietario è stata corrisposta l’indennità per imposizione di vincoli e locazione del terreno e al conduttore è andata l’indennità per mancato raccolto. Parimenti indennizzato è stato il coltivatore diretto di una proprietà comunale o comunque pubblica.

ESG Report

Dal 2021 TAP pubblica ogni anno il suo ESG report. I rapporti danno conto degli obiettivi aziendali in campo ambientale, sociale e dell’organizzazione aziendale
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