Visione Generale
Parte fondamentale del Corridoio Meridionale del Gas, il Trans Adriatic Pipeline ha una rilevanza strategica in Europa ed è essenziale in quanto porta di accesso a una nuova fonte di gas naturale, sostenendo nel contempo la transizione energetica nell’UE.
La crescente richiesta di energia
Le risorse di gas naturale nella regione del Mar Caspio rappresentano per l’Europa una grande opportunità per rispondere al meglio alle sfide energetiche. Nei prossimi decenni, il gas naturale è destinato a occupare un posto di primo piano nel mix energetico europeo, essendo un’opzione accessibile, conveniente e a basse emissioni di carbonio rispetto ai combustibili fossili tradizionali, come il carbone e il petrolio. L’affidabilità e flessibilità del gas naturale ne fanno dunque un partner ideale delle fonti energetiche rinnovabili.
La sicurezza degli approvvigionamenti
Parte fondamentale del Corridoio Meridionale del Gas, TAP fornisce all’Europa un’indispensabile nuova fonte di gas naturale. Il gasdotto contribuisce a soddisfare le esigenze di imprese e famiglie, assicurando loro maggiore possibilità di scelta e sicurezza di approvvigionamento.
Inoltre, TAP aiuta a promuovere lo sviluppo dei settori di gas nei paesi in cui è ospitato.
Impegnati nella transizione energetica
L’ UE punta ad avere un impatto climatico nullo entro l’anno 2050.
TAP ha l’obiettivo di garantire che la transizione avvenga in modo sostenibile, in particolare nell'Europa sudorientale e nei Balcani occidentali, dove il settore energetico dipende eccessivamente dai combustibili fossili pesanti. TAP può dare un contributo importante agli obiettivi del Green Deal europeo e dell'accordo di Parigi fornendo all'UE fonti di energia a emissioni zero di carbonio, come per esempio l'idrogeno.
La disponibilità di idrogeno
Il retrofit dell'infrastruttura esistente per il trasporto di idrogeno e altri gas a basse emissioni di carbonio è un elemento fondamentale per assicurare un futuro senza emissioni di carbonio e questa è una delle opportunità che stiamo attualmente perseguendo.
• Il nostro recente studio sulla disponibilità dell'idrogeno ha confermato che TAP ha il potenziale per trasportare in futuro miscele di idrogeno. Stiamo procedendo con la sperimentazione dei nostri materiali in un laboratorio riconosciuto a livello internazionale per valutare adeguatamente l'idoneità dell’asset a soddisfare i necessari requisiti nella prospettiva di utilizzo dell’idrogeno.
• Allo stesso modo, sono attualmente in corso studi da parte dei principali produttori di apparecchiature, sia per il retrofit di apparecchiature nuove che esistenti, come per esempio i nostri compressori azionati da una turbina a gas per la predisposizione all'idrogeno.
• TAP partecipa anche al progetto congiunto Joint Industry Project H2Pipe per lo sviluppo delle prime linee guida al mondo per il trasporto di idrogeno in già esistenti e nuovi gasdotti offshore.
Sulla via della decarbonizzazione
Il nostro programma per la decarbonizzazione, con l'obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, dà priorità alle iniziative che hanno un maggiore impatto sulla riduzione delle emissioni, così come sull'aumento dell'efficienza energetica.
• Il nostro obiettivo a breve termine è di ridurre tra il 2022 e il 2025 la nostra impronta carbonica del 5%, le nostre emissioni di metano dell'8% e le nostre emissioni fuggitive del 54%.
• Per raggiungere questi obiettivi, abbiamo sviluppato un piano di gestione del carbone, il Carbon Management Plan, contenente più di 25 iniziative focalizzate sulla riduzione delle nostre emissioni dirette di CO2. Ad esempio, puntiamo a ridurre ed eventualmente sostituire l'uso del gas naturale durante le nostre operazioni, attraverso la potenziale elettrificazione delle nostre stazioni di compressione e idealmente attraverso un sistema energetico basato su fonti rinnovabili.
Vantaggi per i paesi ospitanti
TAP fornisce vantaggi strategici ed economici ai tre paesi ospitanti e attraverso i quali passa il gasdotto: Grecia, Albania e Italia.
I paesi ospitanti godono ora di uno proprio status potenziato sulla mappa energetica europea in quanto sono gateway e hub energetici regionali. Il gasdotto provvede a fornire una nuova infrastruttura del settore del gas che sarà una risorsa a lungo termine e sostenibile per questi paesi, garantendo un livello di sicurezza senza precedenti in relazione all'approvvigionamento energetico, allo stesso tempo uno stimolo per lo sviluppo economico.
La costruzione del gasdotto ha incoraggiato ingenti investimenti esteri per i paesi ospitanti e si prevede che ciò continuerà per tutta la durata complessiva del gasdotto.
TAP offre molti altri vantaggi economici ai paesi ospitanti, tra cui:
• un contributo diretto al Prodotto Interno Lordo (PIL) attraverso le imposte
• opportunità di lavoro dirette e indirette
• approvvigionamento di beni e servizi lungo tutta la filiera
• investimenti sociali e ambientali attraverso programmi comunitari dedicati.
Opportunità regionali
A livello regionale, TAP sostiene l'obiettivo dell'UE di fornire gas all'Europa sudorientale.
Il consorzio Shah Deniz ha firmato accordi di vendita di gas nel settembre 2013 con acquirenti europei, comprese le imprese energetiche di Grecia e Bulgaria.
Il Gasdotto Ionico Adriatico (Ionian Adriatic Pipeline-IAP),che è stato progettato per collegarsi con TAP in Albania, potrebbe trasformare il paese in un gateway per il gas proveniente dal Caspio per raggiungere in seguito i Balcani occidentali. Anche gli altri mercati energetici della regione, come quelli per esempio della Slovenia, Ungheria, Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord, potrebbero trarre vantaggi da TAP.
Nel marzo 2022 l'Interconnettore Grecia-Bulgaria (IGB), si è collegato con successo a TAP. Il gasdotto IGB ha iniziato le sue operazioni commerciali nell'ottobre del 2022, fornendo gas proveniente dal Caspio alla Bulgaria e allo stesso tempo migliorando la sicurezza degli approvvigionamenti energetici in un ulteriore paese europeo.