Corridoio Meridionale del Gas

Il Corridoio Meridionale del Gas migliora la sicurezza e la diversificazione degli approvvigionamenti energetici dell’UE, includendo tutti i progetti infrastrutturali funzionali a portare in Europa il gas naturale dalla regione del Mar Caspio.

Con un’estensione di 3.500 chilometri e attraversando sette Paesi, il Corridoio Meridionale del Gas rappresenta una delle più complesse catene del valore del gas mai realizzate. Coinvolgendo oltre una decina di grandi aziende dell’energia, è costituito da molteplici progetti energetici distinti per un investimento complessivo di circa 35 miliardi di dollari:

• Sviluppo del giacimento di Shah Deniz 2– scavo dei pozzi e produzione del gas offshore nel settore azero del Mar Caspio
• espansione dell’impianto di lavorazione del Terminale di Sangachal sul Mar del Caspio
• espansione della rete italiana di trasmissione del gas
• possibili ulteriori connessioni a reti del gas nei Paesi dell’Europa occidentale, centrale e sudorientale
• quattro gasdotti:
  • Gasdotto del Caucaso Meridionale-South Caucasus Pipeline (SCPX) – Azerbaigian, Georgia
  • Gasdotto Trans-Anatolico-Trans Anatolian Pipeline (TANAP) – Turchia ​​​​​​​
  • Gasdotto TAP – Grecia-Albania-Italia
  • Interconnettore Grecia-Bulgaria del gas (ICGB)

TAP costituisce un tratto essenziale del Corridoio Meridionale del Gas, essendo una rotta di trasporto diretta e vantaggiosa in termini di costi verso i paesi dell’Europa sudorientale e non solo. Trasporta in Europa il gas naturale proveniente dal bacino del Mar del Caspio, attraverso il gasdotto Trans-Anatolico (TANAP) al confine tra Grecia e Turchia, attraversando la Grecia settentrionale, Albania e il Mar Adriatico per poi raggiungere il punto di approdo dell’Italia meridionale e connettersi alla rete italiana del gas naturale.

TAP offre una varia serie di opportunità di connessione a un numero di gasdotti esistenti e proposti che permetteranno di consegnare gas nei vari mercati europei per alimentare utenze domestiche e industriali, dal momento che saranno interessati dalla transizione verso un futuro a basse emissioni di carbonio.

• Bulgaria: TAP si collega al gasdotto noto come Interconnettore Grecia- Bulgaria (IGB).
• Grecia: TAP si collega alla rete greca  gestita dal sistema di trasmissione del gas DESFA.
• Albania: TAP fornirà punti di uscita per lo sviluppo del mercato del gas albanese.
• Italia: TAP si collega alla rete nazionale del gas gestita da Snam Rete Gas, dalla quale possono essere raggiunti tutti i punti di uscita italiani verso le destinazioni europee.
• Europa sudorientale: TAP sarà in grado di offrire un punto di uscita al gasdotto Ionio- Adriatico (IAP) progettato per collegarsi ai mercati di Croazia, Albania, Montenegro e Bosnia ed Erzegovina.